Monday, September 27, 2021

Lorenzo Shoubridge : una vita nella natura.

 


                                  “ Che sogno incredibile che sono gli occhi  “ . 
 E quelli del fotografo naturalista Lorenzo Shoubridge non fanno eccezione. 


Comprenderlo non è cosa cosi semplice come si potrebbe pensare. 
Se ad un primo approccio quel che si scorge è un'immagine lineare, semplice, dai sani gusti di montagna, approfondendo un po', quel che si può arrivare a percepire, è una predominante sensibilità, di rara bellezza.  
Di poche parole, dall'animo solitario, esattamente come i lupi che ritrae, allo stridente brusio della convivialità 3.0, preferisce il profumo dei boschi, e la rigenerante intima riflessività, che questi costantemente gli suggeriscono. 


“ Sò comunicare attraverso la fotografia;  è l'unica cosa che sento che mi permette di esprimermi al meglio; e poi pensare che posso portare l'occhio dello sconosciuto che guarda ai miei scatti in posti che mai avrebbe potuto immaginare, o meglio ancora, in posti a lui inaccessibili, dà un senso a tutto quello che faccio “. 


E di fatto, le sue sessioni fotografiche sono vere e proprie imprese “ no limits “ : corsa, salto ad ostacoli, arrampicata, sci alpinismo, immersioni, appostamenti e bivacchi degni delle migliori esercitazioni militari, sono solo alcune delle attitudini da cui attinge Lorenzo, per poter immortalare l'attimo che ha scelto.

Guardando a tutte le sue interviste, reportage, credits in etere, quel che si percepisce molto bene, è il tipo di accoglienza che l'ambiente gli riserva, naturale pensare sia parte integrante del contesto in cui si ritrova a scattare.  

“ “ Apuane Terre Selvagge “ è stato per me un lungo viaggio, durato nel tempo. 
Anni impegnativi, dove priorità, scelte importanti, forza, coraggio, incontenibile dedizione, ed un pizzico di sana follia, mi hanno fatto a lungo compagnia; ma l'ottenere la foto azzerava sempre tutto, e mi permetteva di avere l'energia giusta per passare subito a quella successiva; se ci rifletto su, si può dire che sia un po' questo il mio sistema operativo.

Un motore alimentato da una forza di volontà fuori dal comune, quella che metaforicamente – ma in questo caso nemmeno troppo -  si dice sia in grado di muovere mari e monti, e per Lorenzo, spostare, o scalare,  le montagne.  

Quello che fotografo ce l'ho bene a mente; lo immagino, lo visualizzo, e so che se lo sento, in un modo o nell'altro, con il giusto tempo, usando tutti i mezzi che ho a disposizioni, centro l'obbiettivo “.




Una passione pari ad un'esigenza, che nasce da dentro, e che non conosce ostacoli per venire alla luce, fanno della professionalità di Lorenzo uno stile fotografico ben definito, tendente all'unico, che coinvolge piano piano, immagine dopo l'altra, lo spettatore in un disarmante fluttuare tra la fotografia e il dipinto. 


Una prima raccolta di “opere d'arte “ realizzata da Lorenzo è il volume “ Apuane Terre Selvagge “;  un reportage di natura incontaminata, e fauna di rara bellezza, che sorge in una zona di forte contrasto per la potente presenza di cave estrattive di marmo,  e che ha girato l'Europa; alcuni estratti del quale hanno anche ottenuto prestigiosi riconoscimenti a livello nazionale ed internazionale.  (Wildlife photographer of the year - Nature Photographer of the year 2017 -Terre Sauvage Awards div anni  – ndr ) , e che ci dice essere  “ in procinto di replicarsi, ma in territorio valdostano” .

Amo la natura, e ritrarla per me è di vitale primaria necessità; non conosco, né tanto meno assecondo,  un'altra mia esigenza più grande. 
Gli animali che la popolano, e le loro dinamiche di vita,  mi affascinano da sempre;  ho nel cuore le montagne, ed è per questo che sono di nuovo coinvolto proprio in zone di montagna;  questa volta il viaggio mi ha portato in Valle d'Aosta “  
“ La Valle offre scenari ineguagliabili, ricchi, mutevoli, floridi di spunti e stimoli diversi ma ben coesi tra loro, le distanze poi sono facilmente assimilabili, e tutto questo mi rende l'impresa ancor più accattivante. “

Soffiata tra gli addetti ai lavori la localizzazione rouge et noir del fotografo, c'è già chi tra le pagine patinate delle riviste nazionali ed internazionali di settore, lo corteggia per potersi aggiudicare in anteprima alcune sue campagne.

“ La valorizzazione del territorio è una naturale conseguenza del mio lavoro, l'occhio con cui poi vi approccio è tutto quel che sa, e  parla di me “.


E se distogliere l'attenzione dalle pagine della sua prima produzione ( Apuane Terre selvagge – ndr  ) è volersi in quale modo far del male, chissà cosa potrà non essere quello sulla Valle d'Aosta dove, per di più,  per chi, come a me, a scendere in campo saranno anche le radici del cuore.
   
               Deborah Brulard



Maggiori info & Dettagli sul sito web ufficiale : www.naturephotography.it 

** E poi possibile seguire Lorenzo Shoubridge nelle sue avventure e produzioni dai suoi profili social : - Facebook alla pagina : Lorenzo Shoubridge fotografo naturalista
ed all'Id : Lorenzo Shoubridge. 
-  Instagram all'id : @shoubridgelorenzo.