Friday, November 17, 2017

Quando la salute si respira a scuola.

I nostri bambini passano la maggior parte delle loro giornate tra le mura scolastiche intenti a coltivare una personale formazione, sia culturale che sociale, per gettare le fondamenta del futuro collettivo .
Dall'apprendimento alla crescita, sia fisica che psichica, tutto e' in sviluppo sui binari della conoscenza, e questo in primis come investimento tangibile sul futuro generazionale prossimo.
L'aria che respiriamo e' un aspetto semplicissimo della quotidianità di ciascuno di noi la cui presenza, ma soprattutto qualità, viene troppo spesso incautamente trascurata.
L'aria è di tutti, e tutti respiriamo la stessa “ precisa il CEO della tecnologia Airlite ( www.airlite.com) Antonio Cianci “ se questa è pulita e' in grado di assicurare benessere, qualità della vita e longevità all'umanità intera; se ciascuno di noi pulisce un po' di aria, la pulisce per tutti”.
Ed è proprio con questa filosofia che nasce e si sviluppa Airlite, che “ si presenta come una normale pittura di qualità, ma contiene una tecnologia straordinaria “, ne racconta l'inventore Massimo Bernardoni.


Oltre a ridurre lo smog, elimina i batteri, le muffe, i cattivi odori, e in estate, se applicata all’esterno, permette addirittura la riduzione del bisogno di aria condizionata.“
Per fare un esempio concreto “ prosegue Cianci, “cento metri quadri dipinti con Airlite sono in grado di trasformare e eliminare gli stessi inquinanti di 100 metri quadri di bosco. L'aria è un bene che respiriamo tutti, e l’aria pulita da ogni metro quadro Airlite è a disposizione della collettività; in pratica una risposta reale ed intelligente all'inquinamento ed ai suoi catastrofici danni.”
“ Insegnare ai più piccoli che l'aria è vita ed è di tutti “ sottolinea il CMO Airlite, Kris Grove, “ è un gesto d'amore verso se stessi e gli altri, che dovrebbe essere proprio in ciascuno di noi “ prosegue la Grove, “ avere consapevolezza che è poi possibile mediante singole scelte “al pari dell'abitudinario “ favorire la collettività è importantissimo, ed è per questo che l'iniziativa della Scuola Mameli di Milano ha un valore immenso e va condivisa e fatta conoscere “.



Su queste prerogative, con l'aggiunta della conoscenza e della diffusione del senso civico, l'Associazione Retake ( Associazione di volontari che si occupa del decoro urbano – ndr ) ha coinvolto oltre 300 volontari, tra alunni e genitori, nel mese di ottobre appena trascorso, in opere di restauro della loro stessa scuola, la Scuola Mameli in via Linneo 2 a Milano.
Anche per la Scuola Mameli, come in precedenza abbiamo fatto per altre quattro palestre della città di Milano, abbiamo proposto il progetto “ Bosco Invisibile” .” precisa Andrea Amato, presidente di Retake, “ ossia impiegando la vernice Airlite – un depuratore d’aria che si applica come una nomale pittura - abbiamo migliorato la qualità dell'aria che tutti respiriamo: usare questa pittura è come piantare alberi “.
“La pittura Airlite trasforma le molecole di ossidi di azoto, uno degli inquinanti più pericolosi, in sali minerali, e ha lo stesso potere di eliminazione degli inquinati che hanno gli alberi “ sottolinea la Grove, “ e rappresenta davvero una risposta intelligente e accessibile a tutti all'inquinamento.
E' disponibile in 180 colori, è molto facile da applicare e per questo la si può tranquillamente usare in qualsiasi ambiente – dalle pareti di casa, alle scuole, alle palestre, alle biblioteche, ma anche alle grandi aree industriali, passando per i palazzi storici di prestigio. Sono tutte realtà che possono essere dipinte con Airlite al costo di una normale pittura di alta qualità, con un listino rinnovato che si avvantaggia di un importante processo di innovazione del prodotto che ha portato a ridurre i costi di produzione, e con la possibilità di acquisto online”.

** Per tutte le maggiori info & Dettagli : www.airlite.com

                                                                                        DBCommunication







Sunday, November 5, 2017

E' “Chaos in Texas” per Kris Reichert.


Inarrestabile l'ascesa di consensi e condivisioni per il nuovo album della Canadese Kris Reichert (del duo Kris & Kris), dal titolo “Chaos in Texas”.
Il genere predominante è quello country, ed il luogo al mondo che più lo caratterizza è il Texas” racconta Kris spiegando le origini di un titolo così strong, “quando sono rimasta incinta, ho sentito la necessità di scrivere e comporre canzoni seguendo le miei radici, ovvero, la musica che faceva mio padre; quella che lui mi suonava in fondo al letto da piccola per farmi addormentare: la musica folk/country. Poi, allo stesso tempo, non potevo eliminare del tutto qualche accenno che è emerso del rock alternativo che suonavo con il mio gruppo storico “The Jains” ed è per questo che “ Chaos in Texas “ è un album che non è fatto di un genere puro, ma piuttosto di un country, un pò contaminato !”


Cinque i brani, scritti da Kris e prodotti da Max Belladonna: Free, Perfect Thing, Peace of Mind, Sniper on the Roof e What a Joke; di questi, tre i singoli estratti: Free, Perfect Thing, Sniper on the Roof, che con i rispettivi videoclip, l'artista accompagna l'ascoltare in un viaggio introspettivo speziato, in cui i sentimenti che più accomunano come l'amore, la felicità, ma anche le paure, e le pressioni più recondite, si fondono in rassicuranti sottofondi melodici.


Quando ho scritto Free, ( link del videoclip: https://www.youtube.com/watch?v=xJC_LWjqBUI) per esempio, mi sono immedesimata in una donna che dopo tante sofferenze è riuscita a liberarsi di un rapporto malato, che la opprimeva e che la teneva in catene senza farle davvero sentire l'aria fresca della vita e della libertà. Credo che oltre ad essere una situazione purtroppo che oggi accomuna tante donne, sia un omaggio alla forza e al corraggio, alla necessità di non arrendersi mai per difendere ed ottenere la propria indipendenza. “
Nel videoclip che accompagna il singolo, questa coinvolgente e trainante positività verso la libertà è magistralmente interpretata da Kris che scudo della sua chitarra avanza sicura e trionfante verso la libertà.
Perfect thing”, (link del videoclip: https://www.youtube.com/watch?v=N9dy002mtXQ) è il secondo singolo estrattoquando alcuni anni fa volevo a tutti i costi avere un bambino, e magari attraversavo dei periodi bui in cui rincorrevo quest'idea in modo totalizzante, e più mi addentravo in questi momenti, meno ero serena e meno questo figlio arrivava, il mio compagno Yan mi guardava e mi diceva sempre la “cosa perfetta”, ovvero “perfect thing” … la frase giusta al momento giusto; una carrezza in due parole che mi faceva sentire subito meglio, amata e protetta … poi, finalmente, è arrivato Dylan”. ( il figlio – ndr ).
Condivisioni e visualizzazioni a go go anche per il terzo videoclip, tratto dal singolo, “Sniper on the Roof ” (link del videoclip:https://www.youtube.com/watch?v=nMA9Q4q07kQ
) dove l'artista parla, in un mix tra finzione e realtà, di un uomo giovane aitante e benestante, a cui è stato commissionato un lavoro molto delicato e pericoloso nel quale non può sbagliare in quanto su di lui incombe un cecchino pronto ad eliminarlo all'istante … “una sorta di metafora su quelle che sono le nostre paure quotidiane, la necessità di essere sempre all'altezza di quello che ci viene richiesto, di non mostrare mai i nostri limiti, rincorrendo sempre le aspettative verso l'immagine e la forma delle cose”... commenta Kris parlando di quest'ultimo estratto.


Ai primi mesi di passi mossi dall'album “ Chaos in Texas “ sul mercato digitale di tutto il mondo, le impressioni di Kris, degli addetti ai lavori, e del nutrito pubblico che la segue, sono del tutto inarrestabili; “ Per la prima volta in vita mia sto facendo una musica che mi rende felice, è proprio solare!” spiega Kris con uno sguardo ed una luce negli occhi inequivocabili sorrido sul palco, e tra la gente, mi sento ricca dentro, lo trasmetto e l'energia che ho in cambio e che si condivide nell'aria è forte, creativa, stimolante; queste mie ultime produzioni si discostano da quelle malinconiche, ed un po' “incomplete” che ho scritto in passato, e questo mi rende sempre più me”.
A suggellare, se mai ce ne fosse ulteriore bisogno, la riuscita di questo album, non sono tardate poi ad arrivare le recensioni, i passaggi radiofonici, gli acquisti e i riconoscimenti di settore; uno su tutti, il redazionale di otto pagine nella sezione musica  ( http://www.playboy.it/entertainment/musica/kris-reichert/2017/10/201713456/ ), che la rivista più patinata al mondo “Playboy” le ha dedicato nel numero di settembre 2017,
dove la modella e cantautrice canadese Kris Reichert, interpretando il lusso, si è vestita della sua chitarra e della sua musica, ed ha confermato ed abbracciato il meritato successo.





                                                                                                                                        DB