" Lei è come mangiar Nutella senza ingrassare "
Un sogno, di quelli
talmente totalizzanti, che prima ti tolgono il fiato, e poi ti completano.
Intendo quello della
Nutella? Anche, ma in realtà, è quel che si dice di Giorgia Pino e della sua
voce. Eccola, Giorgia Pino, diciottenne salentina, impegnata in questi giorni ( questa sera, mercoledì 28 maggio 2014, la semifinale in onda in diretta su Rai 2 – ndr) a concorre alla finale del noto talent show canoro di Rai Due, “ The Voice”.
“ Se si sta cercando “ La Voce” per definizione non
può essere che quella di Giorgia “ è il commento che si alza all’unisono
dagli addetti ai lavori, davanti e dietro, ai riflettori ( sono lusinghevoli
gli apprezzamenti di Piero Pelù e company nelle varie dirette –ndr- ) del noto
format scopritore di talenti.
Le brillano gli occhi,
l’entusiasmo dei sogni che prendono forma, ha energie cosi coinvolgenti, che
non lascia indifferente nemmeno me che la sto intervistando; sorrido, e le
pongo la classica domanda di rito, non tanto per mancanza di originalità, (
chissà quante volte nella sua carriera si sentirà rivolgere lo stesso
interrogativo) quando per avere l’onore di essere tra le prime ad aver fatto il
viaggio d’inizio insieme a lei..e quindi Giorgia, cos’è per te la musica?
Sospira, sorride, con
gli occhi, ( bello qui è la passione che
prende voce) e poi mi dice:
G: “ E’ difficile concentrare in una semplice
risposta il significato della Musica, ma ci provo; la musica è un qualcosa che
ho dentro, che fa parte di me, che mi ha sempre riempito le giornate, e
scandito le emozioni; e poi, si, ecco, è la parte migliore di me, perché come
mi esprimo con la musica, con altro non mi riesce proprio”.
“ Cos’è che ti dà forza Giorgia?”
G: Bella domanda.
Penso sia
palese che il mio carattere risulti d’impatto introverso. Al contrario, però
nella vita di tutti i giorni, sono una persona solare ed espansiva. Il mio
sogno di vivere di musica, la mia musica, e le persone (preferisco non fare
nomi in questo momento) che hanno puntato e scommesso su di me, oltre che la
mia famiglia, sono tutto ciò a cui mi aggrappo quando sento l'equilibrio sempre
più precario.
E quindi in quest’esperienza cosi
totalizzante ed unica come The Voice, qual è per te il pensiero più ricorrente?
.
G: “Inizialmente ero pervasa dalla classica crisi
"mistica" riguardante le mie reali potenzialità. Chi è stato (ed è
rimasto) al mio fianco ne sa qualcosa. In questo momento invece ti rispondo che
penso molto spesso al giorno della finale (evviva la genuina leggerezza dei
diciotto anni!). E,inutile negarlo, spero
di essere io a poter rappresentare il mio team”. “ E poi, si, spero di realizzare il mio sogno, che è quello
di poter vivere di musica, senza rischiare mai di cadere nell’anonimato”.
Solitamente a fine programma appaiono
titoli di coda, saluti e ringraziamenti, tu ad oggi, a chi ti senti di dire “
Grazie”?
G: " dovrei fare
tanti nomi (almeno cinque o sei ) ma, in questo momento, l'istinto mi porta a
dire:
“ Grazie Papà”.
Provengo, e ne sono orgogliosa, da una famiglia molto
umile che mi ha sempre insegnato il valore del sacrificio. Non sono mai stata
spinta a vivere la musica come un obbligo professionale da perseguire a tutti i
costi per avere chissà quali rientri, o dimostrazioni più o meno pubbliche, ed
in più ho sempre goduto dell'appoggio incondizionato dei miei genitori. Mio
padre poi in particolar modo, è stato la mia speranza anche quando quest'ultima
si allontanava dalla mia mente per far spazio alla paura. Amo profondamente mio
padre…quindi grazie alla mia famiglia ed a lui” .
Le note di “ My
Destiny” di Lenny Kravitz, la “sua” canzone preferita del momento, ci fanno
compagnia; mi sono ritrovata davanti ad una ragazza molto giovane, dalla
personalità umile e genuina, ma io che sono un po’ più navigata nel settore, la
trascino nella “prova del fuoco” : ( anche a questo e ben di peggio dovrà
abituarsi);
Se ti chiedessi di
dirmi tre parole ( le prime tre) che ti vengono in mente con la lettera V? (
spiegandomi il perché)…
G: Vita, volontà e valori.
Vita, perché tutto ciò che nasce e che cresce, da una
singola nota al vagito di un bambino, dall'emozione di un successo, fino alla
delusione per una sconfitta, mi riportano a lei. Volontà perché credo che - come
dice Machiavelli, che ho anche studiato- perché credo siano il fulcro essenziale per
coniugare il proprio modo di essere e di vivere.; sono fiera di me, e mi reputo
fortunata, ad avere ricevuto quelli in cui credo, e continuerò a credere... il
resto, come dice la mia coach Noemi, "sono solo parole"…. la "fortuna va aiutata"; credo sia il motore che
muova questa fantastica giostra chiamata vita; e non ultimo, Valori,
Che aggiungo io –
d'altronde questo è il mio lavoro – per dire che siamo al di là del fuoco … a
due passi dalla semifinale, Giorgia Pino, la diciottenne dalla voce che incanta
e rapisce, all’associazione di parole, non mi cita: “ vittoria”; ma parla di
vita, valori, e udite udite: “volontà”!.. ecco tre bei sinonimi di Umiltà!
In gergo si direbbe che la ragazza “
è sul pezzo”, tanto che siamo certi che Giorgia Pino, sarà una
cantante con la C maiuscola … pronta a rappresentare quest’arte con il cuore e
non con la testa.
Deborah Brulard
Giorgia Pino sarà in onda nella semifinale di The
Voice questa sera, ( mercoledì 29
maggio 2014) che andrà in onda dalle ore 21.00, su Rai Due.
** E’ possibile avere maggiori informazioni dai Canali Web
di The Voice, consultando il portarle: www.thevoiceofitaly.rai.it
Official Fan Page Facebook di Giorgia Pino: https://www.facebook.com/#!/giorgia.pino.5?fref=ts